Il futuro di Prime Video: meno serie TV, più sport in diretta

da | 25 Gen 2025 | Business

Amazon Prime Video cambia rotta, spostando la propria attenzione dagli originali televisivi e cinematografici agli eventi sportivi in diretta.

Una strategia che, secondo quanto riportato da The Information, punta a raggiungere gli obiettivi di profitto interni e a rendere la piattaforma redditizia entro la fine del 2025, come dichiarato dal CEO Andy Jassy.

Prime Video: più sport, più spot

Gli eventi sportivi in diretta rappresentano un’opportunità unica per attrarre pubblico in tempo reale e, soprattutto, per monetizzare attraverso la pubblicità mirata.

Amazon sta quindi investendo pesantemente nel settore, destinando circa 3 miliardi di dollari l’anno ai diritti di trasmissione di competizioni di primo piano come NBA e NFL.

Nel luglio scorso, il colosso tecnologico ha firmato, insieme a ESPN di Walt Disney e NBCUniversal di Comcast, un contratto di undici anni dal valore di 77 miliardi di dollari per la trasmissione delle partite NBA.

Oltre agli investimenti sui diritti sportivi, Amazon ha iniziato a integrare inserzioni pubblicitarie su Prime Video, segnando una svolta nella sua strategia commerciale.

Tuttavia, questo cambiamento ha comportato un taglio dei nuovi progetti di film e serie TV, come confermato da produttori che collaborano con la piattaforma.

Nella scia di Netflix

Secondo The Information, il budget annuale di Amazon per il 2024, destinato a produzioni originali, contenuti su licenza e sport in diretta, si aggira intorno ai 7 miliardi di dollari.

La svolta verso lo sport non rappresenta una mossa isolata nel settore dello streaming: anche Netflix, principale concorrente di Amazon, ha intrapreso un percorso simile, assicurandosi eventi come le partite di NFL a Natale, incontri di boxe di alto profilo e spettacoli dal vivo di WWE RAW.

Con questa nuova strategia, Amazon Prime Video mira non solo a incrementare i profitti, ma anche a consolidare la propria posizione in un mercato dello streaming sempre più competitivo, sfruttando il richiamo universale dello sport per attirare abbonati e inserzionisti.

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