La crisi di Nexperia, esplosa a fine settembre e diventata uno dei simboli della nuova guerra...
Tech War è la sezione di TechTalking dedicata alla guerra tecnologica tra Cina, Stati Uniti ed Europa. Uno spazio per capire come chip, intelligenza artificiale e infrastrutture digitali stiano ridefinendo gli equilibri geopolitici del XXI secolo.
La crisi di Nexperia, esplosa a fine settembre e diventata uno dei simboli della nuova guerra...
Solo una settimana fa, a Busan, Donald Trump e il presidente della Cina, Xi Jinping, avevano...
La crisi di Nexperia, esplosa a fine settembre e diventata uno dei simboli della nuova guerra...
Solo una settimana fa, a Busan, Donald Trump e il presidente della Cina, Xi Jinping, avevano...
La Commissione UE contesta a Facebook e Instagram carenze nella segnalazione dei contenuti illegali e nel diritto d’appello degli utenti. È la prima volta che Bruxelles applica il Digital Services Act contro una piattaforma social.
La Corte distrettuale californiana impone a NSO Group di non prendere più di mira Whatsapp. La società è già stata accusata di violazioni dei diritti umani.
Il produttore di chip olandese, controllato da Wingtech, interrompe i pagamenti in Cina dopo l’intervento dell’Aia. Pechino parla di “abbandono del mercato cinese”. Sullo sfondo, la guerra globale dei semiconduttori.
Secondo fonti statunitensi, un gruppo di hacker sostenuti da Pechino ha avuto accesso per oltre un anno ai sistemi della società di Seattle. Le autorità USA e UK parlano di minaccia “senza precedenti”.
Il governo olandese prende il controllo della società di proprietà cinese per “gravi carenze di governance” e rischi alla sicurezza economica europea.
Le nuove restrizioni cinesi minacciano il boom dell’IA e colpiscono il cuore della catena dei semiconduttori. Dietro la mossa di Pechino, la volontà di arrivare al tavolo negoziale da una posizione di forza.
Il Senato americano approva una misura per limitare l’export di chip IA, mentre la Cina apre nuove inchieste antitrust. La corsa all’IA si conferma una questione di sicurezza nazionale e di sovranità tecnologica.
Un’indagine americana bipartisan mette nel mirino Applied Materials, ASML e Tokyo Electron. E rivela che le restrizioni non bastano a contenere la corsa tecnologica cinese.
L’ordine esecutivo rinvia a gennaio il divieto dell’app, valutata 14 miliardi di dollari. L’accordo prevede il controllo americano sull’algoritmo.
La tassa da 100 mila dollari per ogni nuovo visto colpisce particolarmente l’India, che finora ha ricevuto il 71% dei visti H-1B. E per gli analisti si prospetta un nuovo ordine mondiale nell’economia dei servizi.