Reid Hoffman, cofondatore di LinkedIn e investitore nel settore tecnologico, ha avviato una collaborazione con Siddhartha Mukherjee, celebre ricercatore oncologico e autore del libro “L’imperatore del male”.
Insieme hanno dato vita a Manas AI, una startup che utilizza l’intelligenza artificiale per accelerare la scoperta di farmaci.
Il progetto è stato lanciato con un finanziamento iniziale di 24,6 milioni di dollari, guidato da General Catalyst e sostenuto da Greylock, società di venture capital.
Manas AI e la lotta ai tumori
La missione di Manas AI è ambiziosa: iniziare concentrandosi su tumori come quello al seno, alla prostata e i linfomi, per poi estendere il proprio campo d’azione ad altre malattie.
I sistemi di intelligenza artificiale della startup saranno ospitati nei data center di Microsoft, azienda di cui Hoffman è membro del consiglio di amministrazione.
Mukherjee ha sottolineato come l’intelligenza artificiale rappresenti una svolta per la ricerca medica: “L’IA era un meccanismo per ampliare enormemente il tipo di lavoro che svolgevamo in un singolo laboratorio e su diverse malattie.” Con Manas AI, la promessa è quella di elaborare rapidamente dati biologici complessi e tradurli in soluzioni terapeutiche concrete, un compito spesso troppo arduo per l’analisi umana tradizionale.
Una scommessa tecnologica su un terreno inesplorato
Il settore della ricerca medica con l’ausilio dell’intelligenza artificiale è in rapida espansione: nel 2024, le startup del settore hanno raccolto finanziamenti per 3,34 miliardi di dollari, quasi cinque volte di più rispetto al 2023.
Tuttavia, i successi tangibili sono ancora limitati. La complessità della biologia rappresenta una sfida notevole e finora nessuna azienda ha prodotto farmaci approvati.
Alcune realtà stanno però cercando di cambiare lo scenario. Tra queste troviamo Isomorphic Labs, sussidiaria di Alphabet, che è guidata da Demis Hassabis, vincitore di un Premio Nobel per il suo contributo allo sviluppo di AlphaFold, una piattaforma in grado di prevedere con precisione la struttura delle proteine, un aspetto essenziale per la scoperta di nuovi farmaci.
Il nome della startup di Reid Hoffman e Siddhartha Mukherjee, Manas, deriva dal sanscrito e significa “mente”, a sottolineare l’intento di sfruttare al massimo le capacità cognitive artificiali per sviluppare nuovi farmaci.
Il loro modello di business punta a generare ricavi principalmente dalla vendita dei farmaci sviluppati internamente, aprendo così la strada a un possibile cambio di paradigma nella ricerca medica.


