Lo scorso ottobre riportavamo una news del New York Times, secondo la quale OpenAI stava pianificando un graduale aumento del costo del suo chatbot premium nei prossimi cinque anni.
Attualmente, circa 10 milioni di utenti pagano 20 dollari al mese per il piano ChatGPT Plus, ma l’azienda, diceva il NYT, prevederebbe di incrementare il prezzo a 22 dollari entro la fine del 2024, fino ad arrivare a 44 dollari al mese nel giro di cinque anni.
Questo incremento sarebbe parte di una strategia più ampia volta a sostenere l’ambiziosa crescita delle entrate, che nel 2023 hanno già registrato un impressionante aumento del 1700%, portando i ricavi mensili di OpenAI a 300 milioni di dollari lo scorso agosto.
I nuovi piani di OpenAI: Plus e Pro
Secondo una pagina di staging emersa grazie all’ingegnere informatico Tibor Blaho, OpenAI potrebbe invece lanciare due opzioni di abbonamento: ChatGPT Plus, a 20 dollari al mese, e ChatGPT Pro, a 200 dollari al mese.
Il nuovo piano Plus manterrebbe il prezzo attuale ma introdurrebbe miglioramenti sostanziali, come limiti estesi per messaggi e caricamenti di file, strumenti avanzati di analisi dati e generazione di immagini, accesso alla modalità vocale standard e avanzata, e un accesso limitato ai nuovi modelli o1 e o1-mini.
Sarebbe inoltre possibile testare funzionalità in anteprima e creare GPT personalizzati per personalizzare l’esperienza d’uso.
Il piano Pro, invece, rappresenterebbe il top di gamma, offrendo tutto ciò che include il piano Plus ma con accesso illimitato ai modelli o1, o1-mini e GPT-4o, un utilizzo illimitato della modalità vocale avanzata e una modalità esclusiva chiamata “o1 pro”.
Quest’ultima sfrutterebbe maggiori risorse computazionali per fornire risposte ottimali anche alle domande più complesse.
Con un costo dieci volte superiore rispetto al Plus, il piano Pro si posizionerebbe come un’opzione destinata a utenti professionali con necessità avanzate.
https://t.co/VkokDtYfkB pic.twitter.com/zXf2mQN2y8
— Tibor Blaho (@btibor91) December 5, 2024
Un nuovo modello all’orizzonte?
Un’altra pagina trapelata farebbe riferimento a un’anteprima limitata di “GPT-4.5”, che potrebbe essere il prossimo modello di punta di OpenAI.
Questo aggiornamento sarebbe inizialmente disponibile per gli abbonati al piano ChatGPT Team, un’opzione dedicata ad aziende e team professionali.
Le strategie di OpenAI evidenziano l’ambizione di voler non solo a diversificare i propri abbonamenti ma anche consolidare la propria posizione nel mercato dell’intelligenza artificiale.
L’introduzione del piano Pro, con un costo decisamente (esageratamente?) più elevato, segna un chiaro tentativo di attrarre utenti professionali e business, mentre il potenziamento del piano Plus potrebbe consolidare la fidelizzazione degli utenti attuali.
ChatGPT Team plan will offer “Limited preview of GPT-4.5” (not visible, yet) pic.twitter.com/zIVS4O7o5o
— Tibor Blaho (@btibor91) December 5, 2024
Al tempo stesso, il rischio di alienare una parte dell’utenza, già preoccupata dagli aumenti di prezzo, non è da sottovalutare.
Se le indiscrezioni verranno confermate, OpenAI potrebbe segnare una nuova era per l’adozione dell’intelligenza artificiale, ma a costi sempre più elevati.
La domanda è: quanti saranno disposti a pagare il prezzo di questa innovazione?


