Le nostre anticipazioni di ieri hanno trovato corrispondenza nei fatti, Poche ore fa OpenAI ha lanciato ChatGPT Pro, un nuovo piano di abbonamento mensile da 200 dollari.
La sua caratteristica distintiva è che promette l’accesso esclusivo ai suoi modelli più avanzati, come il modello “o1” per il ragionamento complesso.
Una mossa, questa, che segna un deciso cambio di strategia, puntando a una fascia di utenti esperti e a un posizionamento di lusso per la sua tecnologia di punta.
Un modello che ragiona e verifica se stesso
Il modello o1 rappresenta un’evoluzione importante rispetto agli approcci tradizionali dell’intelligenza artificiale. Non si limita infatti a fornire risposte ma verifica autonomamente il proprio lavoro, pianificando ogni passaggio per raggiungere soluzioni più affidabili.
Questo metodo, però, comporta tempi di elaborazione più lunghi.
Presentato in anteprima lo scorso settembre, il nuovo o1 è stato aggiornato con funzionalità come l’analisi delle immagini e un miglioramento della capacità di sintesi, riducendo gli errori del 34% rispetto alla versione precedente.
Jason Wei, membro del team tecnico di OpenAI, ha spiegato che il target principale di ChatGPT Pro saranno i cosiddetti “power user”, ossia coloro che spingono al limite le capacità del chatbot in ambiti come matematica, programmazione e scrittura.
La versione completa di o1 non è però esente da critiche: in alcuni benchmark, come l’MLE-Bench per il machine learning, ha registrato performance inferiori rispetto alla versione preliminare.
La novità di o1 Pro Mode
Il modello 01 è già accessibile agli utenti di ChatGPT Plus. Chi si abbonerà a Pro potrà però accedere a una versione ancora più sofisticata, denominata “o1 Pro Mode”. Questa utilizza maggiori risorse computazionali per fornire risposte dettagliate e accurate alle domande più difficili.
Durante una conversazione, il chatbot segnalerà i tempi di attesa con una barra di avanzamento, garantendo trasparenza sui tempi di elaborazione.
OpenAI ha dichiarato che questa modalità è particolarmente efficace in settori complessi come scienza dei dati, analisi legale e programmazione avanzata, con una riduzione degli errori del 75% su domande di coding più semplici.
OpenAI tra ambizione, costi elevati e investitori da soddisfare
Con un costo dieci volte superiore a ChatGPT Plus, ChatGPT Pro è il piano più costoso mai offerto da OpenAI.
L’obiettivo è chiaro: conquistare una nicchia di utenti avanzati disposti a pagare per prestazioni superiori. Tuttavia, il prezzo rischia di scoraggiare molti, dato che già il piano Plus è percepito come troppo caro.
Per incentivare le adesioni, OpenAI offre ulteriori vantaggi con ChatGPT Pro, tra cui l’accesso illimitato a GPT-4o e alla modalità vocale avanzata, una funzionalità che simula conversazioni umane.
OpenAI sta anche esplorando nuovi orizzonti con l’integrazione di o1 anche nell’API, che sarà presto arricchita da funzionalità come la navigazione web e il caricamento di file.
Inoltre, la società ha lanciato un programma di borse gratuite per ricercatori medici e, in futuro, prevede di estendere il progetto ad altre discipline.
Questa strategia riflette la pressione degli investitori su OpenAI, che cerca di ridurre le perdite annuali stimate in 5 miliardi di dollari.
Nonostante l’azienda abbia raggiunto un fatturato mensile di 300 milioni di dollari, i costi operativi – tra infrastrutture, personale e formazione dei modelli – restano elevati. Per approfondire il tema, vi invitiamo a leggere l’articolo qui sopra.


