Meta ha annunciato un piano d’investimento senza precedenti per il 2025, con una spesa in conto capitale stimata tra i 60 e i 65 miliardi di dollari.
La cifra, che segna un incremento significativo rispetto ai 38-40 miliardi spesi nel 2024, sarà destinata principalmente all’espansione e alla costruzione di data center.
Queste infrastrutture, essenziali per alimentare i prodotti basati sull’intelligenza artificiale, sono al centro della strategia aziendale di Mark Zuckerberg per consolidare la leadership tecnologica della sua azienda.
“Si tratta di uno sforzo enorme e, nei prossimi anni, guiderà i nostri prodotti e il nostro business principali, sbloccherà innovazioni storiche e consoliderà la leadership tecnologica americana”, ha scritto Zuckerberg in un post sul suo profilo Facebook.
Data center e GPU: il cuore della strategia di Meta
Gran parte degli investimenti sarà destinata alla costruzione di data center, al cui interno verranno messi al lavoro gli oltre 1,3 milioni di GPU che Meta prevede di possedere entro la fine del 2025.
La domanda crescente di GPU, trainata dall’intero settore tecnologico, ha però causato una carenza globale, trasformando queste componenti in una risorsa contesa.
Nonostante i tagli alla forza lavoro degli ultimi anni, Zuckerberg ha confermato che l’azienda continuerà ad assumere “significativamente” per rafforzare i team dedicati allo sviluppo dell’intelligenza artificiale.
Questa scelta rappresenta un chiaro segnale della volontà di Meta di rimanere competitiva in un panorama dominato da giganti come Google, Microsoft e Amazon, anch’essi impegnati in grandi investimenti infrastrutturali.
La sfida globale per l’IA e il ruolo di Stargate
L’annuncio di Meta arriva pochi giorni dopo la presentazione di Stargate, una joint venture tra OpenAI, SoftBank e Oracle che prevede un investimento di almeno 100 miliardi di dollari nei data center statunitensi, con prospettive di raggiungere mezzo trilione di dollari nei prossimi quattro anni.
Stargate, supportato dall’amministrazione Trump, mira a consolidare la posizione degli Stati Uniti come leader globale nella tecnologia IA.
Per mantenere la sua posizione di leader, Meta ha già avviato importanti progetti infrastrutturali.
Nel 2023, l’azienda ha ridisegnato molti dei suoi data center per adattarli alle esigenze dell’intelligenza artificiale, affrontando una spesa di ristrutturazione pari a 4,3 miliardi di dollari.
Tra i nuovi progetti spicca il data center di Richland Parish, in Louisiana, che coprirà oltre quattro milioni di metri quadrati, una superficie che Zuckerberg ha descritto come “capace di coprire una parte significativa di Manhattan.”
La visione a lungo termine di Zuckerberg
Zuckerberg ha ribadito che l’azienda continuerà a investire massicciamente nelle infrastrutture necessarie per sostenere quella che ritiene essere la prossima rivoluzione tecnologica, basata su chatbot e altre soluzioni di intelligenza artificiale.
Tra i pilastri di questa strategia c’è anche Llama, la tecnologia IA open-source sviluppata da Meta, che consente a sviluppatori indipendenti di creare le proprie applicazioni.
“Costruiamo!”, ha concluso Zuckerberg su Facebook, accompagnando il post con l’emoji del flex, a simbolo di un impegno che non conosce rallentamenti.


