La tecnologia cambierà molte cose, e lo sappiamo. Quello che non avevamo forse immaginato è che potrebbe anche impattare il modo in cui seguiremo e analizzeremo lo sport.
Un annuncio importante in questa direzione arriva dal mondo del calcio, grazie a un sistema di intelligenza artificiale sviluppato dai ricercatori della Shanghai Jiao Tong University in collaborazione con Alibaba.
Si chiama Matchvision e non solo è in grado di riconoscere i falli e valutarne la gravità, ma può anche generare commenti simili a quelli di un telecronista umano, aggiungendo una nuova dimensione all’esperienza sportiva.
Come funziona MatchVision
Il cuore di questa innovazione è il dataset “SoccerReplay-1988”, che include quasi 2.000 partite complete delle principali leghe europee e della Champions League, raccolte dal 2014 al 2024. Si tratta di oltre 3.300 ore di filmati, con una media di 76 clip di commento per ciascun incontro.
Grazie a questo vasto archivio, i ricercatori hanno sviluppato MatchVision, un sistema all-in-one capace di analizzare in tempo reale ogni aspetto di una partita di calcio.
MatchVision si distingue infatti per la sua capacità di svolgere contemporaneamente più compiti complessi. Ed è progettato per tracciare gli eventi di gioco, come i gol, i falli e le mosse tattiche, e generare commenti fluidi e naturali.
Tra le sue funzioni più avanzate c’è l’analisi dei falli. MatchVision esamina infatti i filmati da più angolazioni per determinare con precisione il tipo di fallo e la sua gravità, offrendo un’analisi approfondita che va oltre la semplice descrizione dell’azione.
Inoltre, il sistema è in grado di riconoscere ben 24 tipi diversi di eventi, una capacità che lo rende estremamente versatile per un’analisi dettagliata delle partite.
I test condotti hanno mostrato che MatchVision raggiunge un’accuratezza dell’84% nell’identificare correttamente gli eventi di gioco, superando i sistemi esistenti non solo nella parte di riconoscimento, ma anche nella generazione di commenti e nel giudizio sui falli.
L’IA e il telecronista umano
Un aspetto interessante che emerge dallo studio riguarda la differenza di focus tra l’intelligenza artificiale e i telecronisti umani.
Mentre l’IA tende a concentrarsi su aspetti più tecnici e tattici, come i cambi di possesso o le mosse strategiche, i telecronisti umani si fanno più attenti all’emotività e al flusso del gioco, fornendo un contesto che arricchisce l’esperienza per lo spettatore.
Questa differenza evidenzia come l’intelligenza artificiale possa offrire un’analisi dettagliata e oggettiva, ma allo stesso tempo lasci spazio alla componente umana, che cattura l’intensità emotiva degli eventi sportivi.
I ricercatori, infatti, ritengono che la combinazione di AI e commentatori umani possa arricchire ulteriormente la visione delle partite.

Ecco come i telecronisti umani e l’IA descrivono tre momenti chiave di una partita: un cartellino giallo controverso, una sequenza di calcio d’angolo e un’azione che porta al gol.
Guardando al futuro, gli sviluppatori di MatchVision non si fermano qui.
Oltre alla possibilità di generare highlights automatici delle partite, il sistema potrebbe anche essere utilizzato per assistere gli arbitri, unendo le potenzialità dell’IA alle decisioni arbitrali.
Già oggi, l’intelligenza artificiale viene utilizzata per tecnologie come il controllo del fuorigioco, e MatchVision potrebbe essere il passo successivo verso un’ulteriore automazione delle decisioni in campo.


