Agenti IA: quando l’intelligenza artificiale prende decisioni

da | 7 Gen 2025 | IA

Gli agenti di intelligenza artificiale rivoluzioneranno il mondo del lavoro.

Da strumenti per la scoperta di farmaci a sistemi per la gestione delle risorse umane, queste tecnologie avanzate promettono di trasformare radicalmente le aziende.

Ma non sono prive di insidie: oltre alle opportunità, emergono infatti questioni legate alla sicurezza e alla supervisione.

Nell’ultimo anno, grandi aziende tecnologiche come Salesforce, Microsoft e Workday hanno introdotto agenti IA progettati per automatizzare compiti complessi, ridurre i costi e migliorare l’efficienza.

Questi non si limitano a rispondere a domande, come i chatbot tradizionali, ma possono prendere decisioni autonome in processi aziendali critici, come il reclutamento o la gestione IT.

Se ben implementati, promettono un ritorno sull’investimento tangibile, riducendo il carico di lavoro dei dipendenti e limitando le nuove assunzioni.

“Perché solo i dirigenti dovrebbero avere assistenti digitali? Immaginate se tutti i dipendenti potessero avere un ghostwriter per email e presentazioni,” ha dichiarato Phu Nguyen, responsabile del digital workplace di Pure Storage.

Tuttavia, Gartner prevede che entro il 2028 il 15% delle decisioni aziendali sarà preso autonomamente da questi agenti, e il 25% delle violazioni informatiche sarà legato a loro. Una consapevolezza che spinge le aziende a un uso prudente.

Chi sta già usando gli Agenti IA

Alcune aziende hanno già iniziato a sperimentare gli agenti di intelligenza artificiale nei loro processi, ottenendo risultati significativi.

Johnson & Johnson, ad esempio, utilizza questi strumenti per ottimizzare la sintesi chimica nella scoperta di farmaci, accelerando passaggi cruciali come il “solvent switch” e riducendo le iterazioni manuali.

Moody’s, invece, ha sviluppato un sistema di 35 agenti che collaborano tra loro, offrendo analisi finanziarie più approfondite e prospettive diversificate su temi complessi come i rischi geopolitici.

Anche eBay si affida agli agenti IA, impiegandoli nella scrittura di codice, nella creazione di campagne di marketing e nella gestione delle inserzioni, mentre Deutsche Telekom ha introdotto un assistente digitale chiamato askT, che semplifica l’accesso alle informazioni aziendali e automatizza compiti amministrativi per i dipendenti.

Infine, Cosentino, produttore spagnolo di materiali per l’edilizia, ha adottato una “forza lavoro digitale” di agenti IA per il servizio clienti, sostituendo il lavoro umano in alcune attività operative e liberando risorse per altri compiti.

Questi esempi dimostrano come gli agenti IA stiano trasformando i processi aziendali in diversi settori, adattandosi alle esigenze specifiche delle imprese.

Riflessioni e sfide

Nonostante i successi iniziali, l’adozione degli agenti IA richiede un equilibrio delicato tra automazione e supervisione.

Le aziende devono infatti vigilare affinché non generino comportamenti indesiderati o compromettano la sicurezza. Perché è facile immaginare che ci sarà chi delegherà troppo le proprie mansioni all’intelligenza artificiale.

L’evoluzione degli agenti IA segna dunque una nuova era per il mondo del lavoro, ma il cammino è appena iniziato.

La sfida principale sarà garantire che questa tecnologia, così potente, resti sotto il controllo umano. Migliorando la produttività, senza compromettere l’occupazione. Sarà possibile?

POTREBBE INTERESSARTI

OpenAI Sam Altman ChatGPT

Sam Altman dopo il no ai salvataggi di Stato, dice sì agli incentivi

Il CEO di OpenAI ha lanciato un appello al governo statunitense per estendere il credito d’imposta previsto dal Chips and Science Act anche alle infrastrutture dedicate...
Marsha Blackburn

Google ritira Gemma dopo le accuse di diffamazione della senatrice Blackburn

Dopo una risposta “allucinata” del modello Gemma, la senatrice repubblicana Marsha Blackburn accusa Google di aver inventato false accuse di stupro. Mountain View parla...
Deli Chen Deepseek

DeepSeek riappare e avverte: “L’IA cambierà tutto, e non in meglio”

Dopo mesi di silenzio, la startup simbolo dell’IA cinese torna a parlare. E il ricercatore Chen Deli avverte: “Sono positivo sulla tecnologia ma vedo in modo negativo...
Sam Altman

Sam Altman: “No ai salvataggi di Stato per le aziende di IA”

Il CEO di OpenAI interviene per frenare le polemiche dopo le dichiarazioni della sua CFO Sarah Friar, che durante il WSJ Tech Live ha evocato un possibile intervento...
tinder

Tinder vuole le nostre foto per fermare il crollo degli abbonati

Match Group scommette sull’intelligenza artificiale per interpretare interessi e personalità. Ma il prezzo è la nostra la privacy.

Sam Altman OpenAI Miyazaki

Studio Ghibli sfida OpenAI: “Basta addestrare l’IA sulle nostre opere”

Gli editori giapponesi chiedono a OpenAI di fermare l’uso dei loro contenuti per l’addestramento dei modelli generativi. Altman risponde con un post ironico su...
microsoft-uae

Trump, gli Emirati e Microsoft: l’IA diventa geopolitica

L’investimento da 15,2 miliardi di dollari di Microsoft porta per la prima volta ad Abu Dhabi le GPU Nvidia più avanzate negli Emirati. Segnando un cambio di rotta nei...
AWS Amazon

OpenAI firma con Amazon: 38 miliardi per la potenza di calcolo

Il colosso guidato da Sam Altman sigla un contratto settennale con Amazon Web Services. Gli garantirà l’accesso a 30 gigawatt di capacità per la prossima...
Google Veo3

Google lancia il suo primo spot con l’IA, ma dimentica la trasparenza

Google sceglie un personaggio non umano per evitare l’effetto inquietante dei volti sintetici, ma omette di dichiarare che lo spot è interamente generato con Veo...
Sam Altman ChatGPT

Altman sbotta: “Basta domande sui ricavi di OpenAI”

Nell’intervista con Nadella, il CEO di OpenAI reagisce alle speculazioni sui conti: “Abbiamo superato ogni piano industriale presentato a Microsoft”.

Share This