L’IA porta Google ai massimi storici con un trimestre da 102 miliardi

da | 31 Ott 2025 | Business

Sundar Pichai, amministratore delegato di Google e Alphabet.

Nel terzo trimestre del 2025, Google ha registrato il miglior risultato della sua storia. Le vendite del gruppo Alphabet hanno infatti toccato i 102,3 miliardi di dollari, in aumento del 16% su base annua, mentre l’utile netto è salito del 33%, fino a 35 miliardi.

Il dato, superiore alle attese degli analisti, ha spinto il titolo in rialzo di oltre il 6% nelle contrattazioni dopo la chiusura di Wall Street. E conferma come l’intelligenza artificiale sia diventata il motore principale della crescita del colosso californiano.

A differenza di Meta o Microsoft, che stanno puntando su modelli e piattaforme, Google ha tradotto la corsa all’IA in un potenziamento diretto del suo business preesistente: il cloud, la pubblicità e la ricerca.

L’IA come leva di business e di potenza industriale

“Stiamo assistendo all’IA che ora sta generando risultati concreti in tutta l’azienda”, ha dichiarato l’amministratore delegato Sundar Pichai. E i numeri gli danno ragione.

La divisione cloud, cuore della strategia di Mountain View, ha registrato ricavi trimestrali per 15,2 miliardi di dollari, in aumento del 34% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

È una crescita che non è solo ciclica ma strutturale: l’azienda ha infatti rivisto al rialzo le sue spese in conto capitale, che nel 2025 toccheranno i 91-93 miliardi di dollari, contro i 52,5 miliardi del 2024. Una cifra colossale che posiziona Google tra i principali investitori al mondo in infrastrutture digitali, insieme a Microsoft, Meta e Amazon.

Da Gemini alla ricerca, la trasformazione dei prodotti

Parallelamente, Google sta ridefinendo la propria offerta di servizi digitali attorno all’intelligenza artificiale. Gemini è ormai integrato in numerosi prodotti, dal motore di ricerca a Workspace. La nuova modalità “AI Mode”, lanciata all’inizio dell’anno, consente agli utenti di effettuare ricerche conversazionali, ricevendo risposte sintetiche e pertinenti in stile chat.

Secondo quanto riferito dalla società, l’app Gemini conta oggi oltre 650 milioni di utenti mensili, con un volume di interrogazioni triplicato rispetto al trimestre precedente. Questi risultati consolidano la posizione di Google in un mercato dove deve però fronteggiare una concorrenza sempre più aggressiva, guidata da ChatGPT e Perplexity.

La divisione di ricerca, nonostante la pressione competitiva, ha comunque generato ricavi per 56,6 miliardi di dollari, in crescita del 15%. YouTube, dal canto suo, ha portato a casa 10,3 miliardi di dollari, anch’essi in aumento del 15% su base annua.

La corsa all’IA, tuttavia, ha un costo. Google sta riorganizzando diversi reparti per ottimizzare le risorse e ridurre la duplicazione di funzioni. Proprio questa settimana YouTube ha comunicato ai propri dipendenti un piano di ristrutturazione del management e la possibilità di aderire a un programma di uscita volontaria. Misure analoghe sono state adottate in altre divisioni, tra cui pubblicità e ricerca.

Fonte: The Wall Street Journal

POTREBBE INTERESSARTI

OpenAI Sam Altman ChatGPT

Sam Altman dopo il no ai salvataggi di Stato, dice sì agli incentivi

Il CEO di OpenAI ha lanciato un appello al governo statunitense per estendere il credito d’imposta previsto dal Chips and Science Act anche alle infrastrutture dedicate...
Sam Altman

Sam Altman: “No ai salvataggi di Stato per le aziende di IA”

Il CEO di OpenAI interviene per frenare le polemiche dopo le dichiarazioni della sua CFO Sarah Friar, che durante il WSJ Tech Live ha evocato un possibile intervento...
Elon Musk Tesla

Tesla: gli azionisti di approvano il piano da un trilione per Musk

Gli azionisti approvano il maxi piano di compensi e l’investimento in xAI. Ma gli obiettivi sono titanici: 20 milioni di auto, un milione di robotaxi e una...
Elon Musk

Il fondo sovrano della Norvegia dice no al mega bonus di Musk

Il più grande fondo sovrano del mondo si oppone al pacchetto da record, che darebbe a Musk un 12% in più di Tesla se il valore dell’azienda salisse a 8.500 miliardi di...
AWS Amazon

OpenAI firma con Amazon: 38 miliardi per la potenza di calcolo

Il colosso guidato da Sam Altman sigla un contratto settennale con Amazon Web Services. Gli garantirà l’accesso a 30 gigawatt di capacità per la prossima...
Sam Altman ChatGPT

Altman sbotta: “Basta domande sui ricavi di OpenAI”

Nell’intervista con Nadella, il CEO di OpenAI reagisce alle speculazioni sui conti: “Abbiamo superato ogni piano industriale presentato a Microsoft”.

Netflix

Ecco perché Netflix è interessata a Warner Bros.

Sarandos ribadisce che Netflix è “più costruttrice che acquirente” ma Warner Bros. significa Harry Potter, DC Comics e HBO.

Tim Cook (Foto: Repubblica.it)

Apple, trimestre da record con iPhone 17 e servizi

Prezzi più alti, utenti fedeli e servizi digitali fanno volare il trimestre di Cupertino. Ma dazi e Cina restano un’incognita.

Mark Zuckerberg Meta

Meta accelera sulla “superintelligenza”, a Wall Street iniziano i dubbi

Zuckerberg spinge la spesa a livelli record per inseguire la “superintelligenza”, ma gli investitori iniziano a chiedersi se la corsa sfrenata all’IA abbia un...
Nasdaq Nvidia

Nvidia verso i 5.000 miliardi, Apple e Microsoft oltre i 4.000

La febbre dell’IA accende la Borsa e, in un solo giorno, Nvidia, Apple e Microsoft riscrivono la storia dei mercati.

Share This